Ulmus L., è il genere di piante della famiglia delle Ulmaceae, che comprende alberi denominati Olmi, diffusi naturalmente in Europa, in Asia e in Nordamerica e largamente utilizzati come piante ornamentali. Il suo habitat naturale è rappresentato da boschi e terreni incolti. Lo si ritrova anche lungo il greto di torrenti e ruscelli. Mostra una buona tolleranza al freddo ed alla siccità. È un albero di media grandezza, potendo raggiungere altezze comprese tra i 20 e i 30 metri. Ha habitus deciduo. I fusti giovani presentano una corteccia liscia e di colore grigio scuro. Con l’età la corteccia tende a desquamare formando dei solchi più o meno profondi in direzione verticale o orizzontale, formando delle placchette quadrangolari. L’albero può raggiungere i 600 anni, è una pianta longeva e vigorosa.
Il legno di olmo, soprattutto quello dell’olmo campestre e montano, è classificato tra i più bei legni europei insieme al rovere e il ciliegio. È un’essenza mediamente pesante e dura, abbastanza elastica e molto resistente alla pressione. Facile da lavorare. La sua tonalità chiara si adatta perfettamente a tutti gli stili di arredamento. Con il tempo, per effetto dell’ossidazione, assume un colore tendente al grigio, ricco di sfumature.
Le 2 tipologie di legno di olmo più utilizzate per i pavimenti sono quello Europeo e quello Americano, entrambe molto simili. Il legno di Olmo Americano, come il cugino europeo, ha una buona resistenza all’acqua, infatti viene usato per la costruzione di navi ma anche per zone portuali ed elementi immersi in bacini. Inoltre è caratterizzato da una buona lavorabilità, da una media resistenza a flessione e a rottura e presenta una scarsa rigidezza. Nei pavimenti l’olmo americano è ricercato per il suo colore chiaro, per le venature evidenti che creano disegni di carattere e per la resistenza meccanica simile a quella del Rovere.
Come il cugino americano, l’Olmo Europeo è un legno mediamente pesante e duro ma la lavorabilità è buona, ha una bassa resistenza a flessione e a rottura e scarsa rigidezza e resistenza a impatto. L’utilizzo come pavimento dell’olmo europeo è, in questo momento, scarso per la difficoltà di reperire fusti di grandi dimensioni necessarie alla realizzazione di tavole, a causa di una mallattia fungina che sta decimando questa specie. I produttori propongono l’olmo americano che è più tonalizzato e pulito, mantenendo una venatura di carattere. Le assi dell’europeo si presentano più striate, più stonalizzate e, talvolta, con delle venature con tonalità sul verde.
Per quanto riguarda il parquet di Olmo viene solitamente scelto di grandi dimensioni per evitare di tagliare le sue splendide venature nella realizzazione di listelli di piccole dimensioni.
Nelle tavole da almeno 19/20 cm di larghezza l’Olmo ci dona al massimo il proprio splendore. Date le dimensioni ed il materiale prestigioso è preferibile lavorare con i tre strati che ci garantiscono maggiore stabilità, specie se dobbiamo posarlo su un impianto a pavimento radiante.
Per la scelta della finitura, l’Olmo è bello in versione “naturale“, si presta quindi a trattamenti di Oliatura Naturale oppure Verniciatura con gloss basso=opaca. Una verniciatura opaca ha l’effetto estetico dell’olio e garantisce una manutenzione facilissima. La superficie spazzolata leggermente asporta le parti più morbide del legno e attribuisce una sensazione tattile formidabile e evidenzia i riflessi di luce sul pavimento.