La scelta del pavimento è tanto cruciale da vincolare l’arredo di tutta la casa, perciò avere una linea guida vi aiuterà a rendere più semplice questa decisione. Nel mercato dei pavimenti in legno negli ultimi anni si sono molto diversificate le tipologie, ma seguendo pochi semplici consigli arriverete subito alla scelta giusta.
Tradizionale o Prefinito?
Per parquet tradizionale si intende un parquet interamente in legno massello che arriverà da voi in stato grezzo e dovrà essere incollato, levigato e trattato nel momento della posa. Questa tipologia di pavimento negli ultimi anni e’ stata meno utilizzata perche’ richiede tempi di lavorazione più lunghi e condizioni di cantiere perfette (umidità ambientale e sottofondo adeguati).
Per parquet prefinito si intende un parquet ingegnerizzato, ossia un parquet costruito in fabbrica. Costituito da 2 o 3 strati: un primo strato composto dal legno di essenza per uno spessore che va dai 2,5 mm per le scelte più economiche, fino ai 5 mm di spessore per le scelte di pregio. Il secondo strato può essere in abete massello oppure in multistrato di betulla. Dove previsto, il terzo strato può essere realizzato in pioppo (parquet di importazione extraeuropea), abete o addirittura, nei parquet più prestigiosi, possiamo trovare uno strato di legno nobile della stessa essenza del primo strato. Questa tipologia di pavimento ha preso il sopravvento negli ultimi anni per la sua rapidità di posa in opera e l’infinità di lavorazioni che si possono ottenere in fabbrica.
Posa incollata o flottante?
Il parquet tradizionale si posa solo incollato, il parquet prefinito ci consente entrambe le opzioni.
Non c’è in assoluto una tipologia di posa migliore dell’altra.
Il vantaggio della posa flottante è che si può montare anche su piani di posa non idonei all’incollaggio (vecchi massetti, vecchi pavimenti, ceramiche non perfettamente ancorate, ecc) ed è priva di sostanze chimiche poiché non vengono utilizzate colle (anche quelle con certificazione ecologica sono pur sempre dei prodotti chimici).
Personalmente prediligiamo la posa incollata perché ci da una sensazione di lavoro più duraturo e solido.
Tavole grandi o piccole?
Se dobbiamo pavimentare piccoli ambienti la scelta più adatta sarà un parquet di piccole dimensioni, che donerà un effetto ottico di maggiore ampiezza. La scelta tra spina francese, italiana, a tolda di nave dipenderà dal risultato estetico che più ci aggrada.
Se abbiamo a che fare con grandi ambienti possiamo sbizzarrirci con tavole grandi posizionate a tolda di nave, ma anche tavole piccole realizzando disegni.
Rustico o Select?
Scordiamoci le classiche scelte rigatine in voga fino a 15 anni fa. Le tavole con venature perfettamente dritte, identiche tra di loro hanno ceduto il passo ad una scelta rustica che mette in risalto le caratteristiche e le“imperfezioni” naturali del legno, sposandosi perfettamente con arredamenti classici e moderni.
Verniciato, oliato?
Il parquet oliato lascia il legno nobile al naturale. Si tratta della scelta più ecologica ma al tempo stesso più delicata. Se rispettate le regole basilari e siete diligenti il vostro pavimento vi premierà con un aspetto sempre nuovo.
Se al contrario il vostro ritmo di vita vi tiene molto impegnati, consigliamo un parquet verniciato che è sicuramente più resistente e pratico. Anche in questo caso il mercato attuale ci consente di fare scelte ecologiche che oltre a rispettare la natura, azzerano le emissioni di sostanze dannose all’interno della vostra abitazione pur mantenendo la protezione del legno dalle aggressioni esterne.
Adesso non vi resta che venire a trovarci nel nostro showroom per scegliere il pavimento in legno che più vi si addice!