Le tecniche di posa del parquet si sono modificate nel tempo e migliorano di anno in anno. Ovviamente il passare degli anni fa sì che i collanti usati negli anni ’70, ’80, ’90 perdano la loro adesività con il risultato che qualche tavola si sarà staccata. Inoltre, come ben sappiamo, il legno è un materiale naturale che può modificarsi in base alle variazioni di temperatura e umidità dell’ambiente potendo in alcuni casi, se queste variazioni sono estreme, fessurarsi in alcuni punti.
Ma in quanto materiale naturale, può essere ripristinato e rimesso a nuovo con un intervento di rilamatura. Altro non è che l’asportazione dello strato superficiale del legno, quello verniciato, riportandolo a legno grezzo e verniciandolo nuovamente per rinnovare lo strato protettivo. Qualora ci fossero delle zone dove le tavole avessero perso aderenza completa o parzialmente, prima della lamatura verrà applicato un prodotto la cui funzione e consolidarle, cioè bloccarle. Questo prodotto viene chiamato Primer. Si tratta in generale di una resina elastica che blocca in maniera efficace i listoncini dei vecchi pavimenti in legno non perfettamente fissati al sottofondo.
Si versa in superficie e con l’ausilio di una spatola si fa penetrare lungo le fessure che si sono create tra le tavole. Talvolta c’è bisogno di praticare dei fori aggiuntivi per aiutare a penetrare il prodotto sotto il parquet. Questa operazione va fatta 24/48 ore prima di levigare un vecchio parquet (a seconda del prodotto). In seguito alla corretta penetrazione del prodotto, si può procedere alla fase di levigazione e riverniciatura del pavimento. Ovviamente le fessure e i fori (se ci sono) verranno stuccati durante questa fase, con la segatura stessa del legno, per cui alla fine del lavoro saranno invisibili ad occhio nudo.
Dopo il ripristino vedrete come il vostro parquet ritorna nuovo e potrete sfruttarlo come il primo giorno per molti altri anni.
